Gli artisti Ricobello – Domini e le liriche di Iride
EMOZIONANTE CONCERTO IN SAN MARCO
Musica e poesia unite da un raggio di sole
L’incontro di due famiglie, di due storie diverse ha dato vita ad un emozionante concerto che, la sera di sabato 18 novembre, la comunità di Chiavris ha potuto apprezzare assistendo, nella chiesa parrocchiale di San Marco, ad un’esecuzione musicale incentrata sul dialogo fra musica e poesia, proposta dalla famiglia Ricobello, nella ricorrenza del centenario della nostra Parrocchia ma anche per ricordare la vicenda umana e la figura di Iride Smaniotto.
La splendida musica è stata eseguita dai componenti la famiglia Ricobello con la mamma Annamaria al pianoforte, il papà Piero al clarinetto e il figlio Alessandro al violoncello. L’altro figlio, Riccardo, ha letto, con toccante partecipazione, i versi di alcune delle poesie che Iride ha composto nel corso della sua vita.
I coniugi Ricobello, musicisti e docenti di musica, si sono conosciuti quando frequentavano il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine; dopo il diploma si sono perfezionati rispettivamente a Parigi e a Nizza e hanno quindi svolto una ricca attività di musicisti in Italia e all’estero anche con l’orchestra da camera di Udine “Mikrokosmos”. Il grande amore per le espressioni artistiche caratterizza anche i figli: Alessandro sta frequentando il Conservatorio di Torino mentre Riccardo si è diplomato all’Accademia di Arte Drammatica di Roma.
Il repertorio musicale che il trio ci ha proposto con l’intima e potente combinazione del pianoforte, del violoncello e del clarinetto, in un intreccio tra la musica e la lettura-interpretazione delle poesie composte da Iride, ci ha infinitamente affascinato.
La musica di Brahms, di una grazia incomparabile, ha suscitato un profondo, romantico, malinconico sentimento accompagnando i versi di una delle liriche di Iride Smaniotto:
O notte / io aspetto / con ansia / la tua profondità. / Nel tuo silenzio / rifugio / dei miei sogni. / Nelle tue ombre / sfogo / dei tanti affanni. / Ristoro. / Dolcezza, / forza / per il nuovo giorno / se esso verrà.
Le melodie, le armonie contrastanti ed i ritmi incalzanti di Schumann hanno accompagnato l’impetuosa, disinteressata generosità del carattere di Iride:
Al soffrire / senza risorse / al pensiero / nell’angoscia / oppongo / tenace, / insistente / una forza / una allegrezza / nuova / e fidente / getto l’ancora / per sostare / per nuovamente / sperare.
Infine la musica di Beethoven, straordinaria per la forza espressiva e per la capacità di evocare sentimenti profondi, ci ha ricordato che
C’è sempre / un raggio di sole / che emerge / dal proprio dolore / e inonda d’amore, / tutto l’umano / soffrire.
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