Preghiera di affidamento a Maria
O Maria, sorella e madre nostra,
come gli apostoli e le donne nel cenacolo,
uniamo le nostre voci alla tua,
concordi e perseveranti nella preghiera.
In questo momento importante
della vita della nostra Parrocchia, della Diocesi
e dell’intera Chiesa,
insegnaci ad essere innamorati del tuo Figlio Gesù,
a riconoscere la sua presenza sorprendente:
nei fatti delle nostre giornate,
nel tempo che ci è donato,
nei poveri e in tutte le persone che ci ritroviamo accanto.
Aiutaci a riconoscere l’invito del Signore,
a rispondere come hai fatto tu:
accogliendo Gesù nelle nostre case.
Aiutaci a essere amici dei fratelli che sono nel bisogno,
a vivere il lavoro quotidiano come collaborazione all’opera Sua,
ad amare la verità e la bellezza,
a condividere il dolore e la malattia.
Ti affidiamo le famiglie in difficoltà,
le persone che vivono la solitudine,
i profughi e gli abbandonati,
quelli che subiscono violenza, in particolare le donne,
quelli che hanno perso il lavoro
e tutti i senza-speranza.
La nostra Parrocchia possa essere un luogo buono per ognuno:
sia di aiuto a riscoprire continuamente il Suo volto
nella concordia e con amore per il prossimo.
Affidiamo alla tua intercessione
anche la Chiesa di Udine e tutte le sue comunità
che si stanno aprendo
alle nuove foranie e alle collaborazioni pastorali.
Invoca sul vescovo, i sacerdoti, i diaconi,
i consacrati e tutti i fedeli,
una rinnovata effusione dello Spirito di Cristo
perché le parrocchie, superando paure e diffidenze,
si aprano alla reciproca accoglienza.
Ottienici la grazia di rispondere al desiderio di Cristo:
“Siano una cosa sola perché il mondo creda”,
affinché la nostra Chiesa sia testimone e missionaria
della potenza del suo amore.
Amen
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