RESOCONTO ANNUALE DELLA CONFERENZA DI SAN VINCENZO DE PAOLI
Letto durante le celebrazioni in occasione della Giornata Mondiale del Povero
Pensavamo che con l’attenuarsi della pandemia avremmo finalmente avuto un periodo di ripresa economica invece la situazione è sempre più difficile e coinvolge un numero sempre più elevato di persone.
Noi attualmente stiamo cercando di aiutare circa 70 famiglie ma le problematiche che emergono sono davvero molto impegnative.
Cerchiamo di farci carico delle utenze da pagare, del disbrigo di pratiche amministrative incomprensibili per uno straniero, abbiamo attivato il doposcuola due volte la settimana e abbiamo ampliato l’offerta degli alimenti aggiungendo ogni settimana frutta e verdura fresche e prodotti per l’igiene domestica e personale.
Tutto questo comunque non è molto per chi si trova davvero in condizione di bisogno, le persone hanno bisogno anche di essere ascoltate e di capire che noi condividiamo sinceramente le loro difficoltà.
E il caso dei profughi ucraini che si trovano da un giorno all’altro catapultati in un mondo che non conoscono, senza casa, affetti, senza certezze per il futuro… Sono sempre donne con i figli, che nel migliore dei casi trovano una precaria ospitalità presso una parente o una conoscente che vive in Italia e fa la badante. Hanno bisogno di tutto, non capiscono l’italiano e soprattutto non sono abituati a trovarsi in condizione di totale indigenza per cui appaiono ancora più fragili e disorientati.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per far fronte alle varie richieste e ringraziamo veramente di cuore chi ci dà una mano perché siamo convinti che la Carità di cui parlano le Scritture sia più che mai attuale in questo particolare momento storico.
San Vincenzo Parrocchiale di San Marco
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