IL MIRACOLO DELL’ARMONIA – L’UNITA’ NELLA VARIETA’

La maggior parte delle persone che incontriamo camminando lungo la strada sono e restano degli estranei.
Ma quando succede qualcosa che vince l’estraneità e rende due persone familiari, amiche, capaci di aiutarsi, è accaduto quasi un miracolo!
In ogni persona c’è un mistero e c’è un tesoro fatto di tutte le cose grandi chenella sua vita sono accadute.
Nel cristianesimo la vittoria sull’estraneità o addirittura sull’ostilità è uno dei caratteri distintivi che indicano la bontà della strada che si percorre, la bontà della scoperta della vita vissuta con la coscienza della presenza di Gesù che tutto cambia. E così la stima e la scoperta dell’altro diventa sorgente inesauribile di bene e di novità.
C’è un dato importante che deve essere sempre tenuto presente: la novità nella nostra vita non viene da noi stessi ma ci è data, suggerita, attraverso incontri, avvenimenti, che ci sorprendono per la loro verità e bellezza. Se non incontriamo non scopriamo nemmeno la novità di cui la nostra vita cristiana ha continuo bisogno….
Alcune settimane fa ho incontrato una signora della parrocchia che mi ha detto di far parte di uno dei gruppi di don Divo Barsotti, e io non sapevo nemmeno esistessero (racconteremo cosa sono in un prossimo numero).
E’ incredibile quante esperienze diverse di persone che hanno scoperto una strada buona per la loro vita cristiana ci siano.
Eppure tante volte prende il sopravvento il sospetto nei confronti delle esperienze di cristianesimo un po’ diverse dalla nostra.
Il sospetto che frena, chiude i rapporti e impedisce di valorizzare è opera del diavolo.
La posizione di Gesù non è mai quella del sospetto, è sempre quella della valorizzazione.
E allora non dobbiamo avere paura di ciò che lo Spirito genera all’interno della Chiesa.
Domenica 19 maggio scorso piazza San Pietro era stracolma per l’incontro di papa Francesco con i Movimenti Ecclesiali; all’omelia ha detto:
«Lo Spirito Santo, apparentemente, sembra creare disordine nella Chiesa, perché porta la diversità dei carismi, dei doni; ma tutto questo invece, sotto la sua azione, è una grande ricchezza, perché lo Spirito Santo è lo Spirito di unità, che non significa uniformità, ma ricondurre il tutto all’armonia. Nella Chiesa l’armonia la fa lo Spirito Santo. … Lui è proprio l’armonia. Solo Lui può suscitare la diversità, la pluralità, la molteplicità e, nello stesso tempo, operare l’unità. Anche qui, quando siamo noi a voler fare la diversità e ci chiudiamo nei nostri particolarismi, nei nostri esclusivismi, portiamo la divisione; e quando siamo noi a voler fare l’unità secondo i nostri disegni umani, finiamo per portare l’uniformità, l’omologazione.Se invece ci lasciamo guidare dallo Spirito, la ricchezza, la varietà, la diversità non diventano mai conflitto, perché Egli ci spinge a vivere la varietà nella comunione della Chiesa. Il camminare insieme nella Chiesa, … è segno dell’azione dello Spirito Santo».
Nella nostra comunità c’è una varietà di esperienze buone di cristianesimo e di persone che vivono cercando la verità e tentando di vivere la carità, incredibile.
E’ un dono dello Spirito per tutti.
Aiutiamoci a valorizzare tutti i doni delloSpirito e a vincere i sospetti.

don Carlo